
Il gruppo del M5S Marcellina ha presentato (come primo firmatario il Capogruppo Alessandro Marulli e dai Consiglieri del Gruppo Futura A. Gallo, A.Stazi, E. De Luca), di conseguenza, una mozione per impegnare il Consiglio Comunale stesso:
Al fine di rendere effettivamente esigibili diritti fondamentali costituzionalmente garantiti – per quanto di competenza – a non produrre atti tali da incorrere nella condizione di aleatorietà e incertezza a causa di concomitanti e o successive norme comunali di bilancio;
A non far sottostare la fruizione di tali diritti fondamentali e incomprimibili – sempre per quanto di competenza, e limitatamente ad essi – a propri vincoli di bilancio tali da renderli inesigibili del tutto o in parte;
Ad opporsi in tutte le sedi opportune a norme di fonte superiore ad ogni livello che abbiano reso e rendano del tutto o in parte non fruibili tali diritti;
A compiere una ricognizione relativa a eventuali non esigibilità parziali o totali di diritti costituzionalmente fondamentali e incomprimibili a livello comunale a causa di situazioni di bilancio simili a quelle ricordate in narrativa, e a riferirne in tempi adeguati al Consiglio Comunale;
A valutare in tempi ristretti e congrui se sollevare – una volta compiuta tale ricognizione e comunque già in relazione al cd patto di stabilità – conflitto di legittimità costituzionale di norme, comprese quelle provenienti dall’Unione Europea, che impediscano del tutto o in parte – per quanto di competenza comunale o comunque per diritti incomprimibili da rendere effettivi nel territorio di competenza – l’effettiva e piena fruizione di tali diritti costituzionalmente garantiti come fondamentali e incomprimibili;
A trasmettere il presente o.d.g. agli altri Consigli Comunali della Provincia.